Scarica le Opere di Mirco Mariucci



venerdì 11 gennaio 2019

Critica radicale alla concezione economica capitalistica


L'economia non è una scienza

Che l'umanità necessiti di un radicale cambio di paradigma economico, è ormai del tutto scontato, vista la gravosa situazione ambientale in cui versa la Terra e le pessime condizioni di vita della quasi totalità degli individui che vivono rispettando i dettami di una società forgiata da logiche ben precise ed identificabili.

Basti sapere che gli economisti, nel concepire i loro modelli economici, non si sono soltanto dimenticati di prendere in considerazione la complessiva sostenibilità ambientale di ciò che andavano delineando, ma hanno anche omesso di tenere in considerazione la felicità dei membri della società, i quali, ben presto, si sarebbero accorti loro malgrado di queste "lievi" sbadataggini, sperimentando sulla loro pelle le conseguenze nefaste dovute alle sovrastrutture che gli furono imposte sfruttando la falsa autorevolezza della cosiddetta “scienza” economica!

Questo significa che gli eminentissimi economisti, che con le loro teorie stanno determinando le sorti dell'umanità, si sono dimenticati di prendere in considerazione i due fattori più importanti, quelli che qualunque essere dotato anche d'un sol briciolo d'intelligenza non avrebbe di certo mancato di porre a fondamento della propria ideologia, assicurandosi che perlomeno il sistema proposto fosse sostenibile e non diminuisse la felicità, non dico di tutti gli esseri viventi (sarebbe stato davvero troppo per le loro piccole menti), ma almeno degli esseri umani... e invece no, così non è stato.

Con dei simili presupposti, era il minimo che potesse accadere che l'esistenza all'interno della società capitalistica diventasse miserabile e, prima o poi, l'umanità giungesse a ridosso di un collasso ambientale