È davvero possibile risolvere i problemi del mondo del lavoro? Per dare una risposta a questa domanda, l’autore effettua un'analisi comparativa delle seguenti classi di soluzioni: creazione di nuovo lavoro (crescita economica), redistribuzione del lavoro (lavorare meno, lavorare tutti), riduzione del lavoro (decrescita felice), reddito di cittadinanza condizionato e reddito di esistenza incondizionato, mettendo in evidenza pregi e difetti di ciascuna di esse, arrivando così a dimostrare che la completa risoluzione delle problematiche del mondo del lavoro richiede un radicale cambio di paradigma, vale a dire una complessiva riorganizzazione delle logiche di funzionamento ed una trasformazione dei fini adottati dall'odierna società.
Indice dell’Opera
Introduzione 5
Creazione di nuovo lavoro 6
Decrescita e occupazione 22
Redistribuzione del lavoro esistente 26
Riduzione dell’età pensionabile 28
Lavorare meno lavorare tutti 37
Riduzione del lavoro esistente 56
Il concetto di iper-lavoro 60
Automazione del lavoro 68
Definizioni preliminari 82
Reddito di cittadinanza condizionato 85
Sul diritto all’ozio 100
Il reddito di cittadinanza proposto dal Movimento 5
Stelle 103
Addendum: il Reddito di Cittadinanza in Italia 117
Reddito di esistenza incondizionato 138
Come finanziare il reddito di esistenza? 140
Metodo n.1: tagliare il welfare 141
Metodo n.2: redistribuire la ricchezza 144
Metodo n.3: utilizzare i redditi da signoraggio 149
Metodo n.4: utilizzare i profitti 155
Metodo n.5: condividere la ricchezza 160
Metodo n.6: utilizzare il denaro speso per attività
nocive 161
Metodo n.7: soluzioni innovative e/o miste 164
La questione del disincentivo al lavoro 165
Approccio teorico 181
Approccio empirico 198
Qual è il giusto importo da erogare? 215
Punti di forza del reddito incondizionato 219
Reddito incondizionato, profitto e controllo sociale 224
Reddito incondizionato ed ecologia 229
Riorganizzazione del mondo del lavoro in senso
rivoluzionario 231
Conclusioni 246
Fonti 248
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