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giovedì 20 marzo 2025

Seminario dedicato alla Quarta Via di Gurdjieff

 


Introduzione al Seminario

Perché la Quarta Via di Gurdjieff è così importante, al punto che Franco Battiato disse che l'incontro con queste tesi, riassunte nel saggio ''Frammenti di un insegnamento sconosciuto'', gli cambiò per sempre la vita? 

Perché a differenza delle vie di crescita spirituale tradizionali, il metodo di Gurdjieff va dritto al punto e può essere attuato nella vita di tutti i giorni. Andare in India - a suo avviso - va bene per farsi una vacanza; il lavoro spirituale si può e si deve fare nel luogo e nelle circostanze in cui ci si trova già. 

A che cosa mira questo metodo? A risvegliare l'uomo, a far sì che l'individuo sviluppi le proprie facoltà latenti e in questo modo diventi un ''vero'' essere umano, vivo, vigile e presente, padrone di sé, e quindi non più in balìa degli accidenti esterni.

No, secondo Gurdjieff la maggior parte degli individui non sono ''umani'', sono una sorta di robot, in gran parte meccanici e privi di un'anima; in realtà essi sono ''morti'' prima di morire, in quanto non sono mai realmente ''nati''.

«Una percentuale considerevole della gente che incontriamo è vuota dentro, cioè, in realtà è già morta. È una fortuna per noi che non lo vediamo e non lo sappiamo. Se sapessimo quante di queste persone morte governano le nostre vite, impazziremmo dall'orrore». 

Essere ''vivi' (cioè avere un'anima), per Gurdjieff, è un gran lusso di questi tempi; essa, infatti, non fa parte della dotazione umana, come sostengono le altre tradizioni spirituali, può appartenere all'uomo in potenza: in altre parole, l'anima deve essere costruita, attraverso un ''lavoro'' attivo e consapevole. 

Il risveglio è la cosa più importante di tutte, perché consente all'essere umano di "fare"; un individuo ''addormentato''  non può fare nulla realmente, perché non ha né consapevolezza, né volontà, né una unità interiore. 

Egli si limita a reagire automaticamente, eseguendo dei programmi, essendo così determinato e trascinato da impulsi ed eventi esterni. Chi ''dorme'' non è, e non può essere, padrone del proprio destino; di conseguenza, è condannato ad essere uno schiavo. 

Tutto ciò che viene fatto nel sonno produce danni, dolore, orrore, errori e menzogne, e non può far altro che mantenere gli individui nel sonno; compreso ciò - aggiunge Gurdjieff - la cosa più importante di tutte consiste nel trovare un modo per cessare di essere una macchina (ovvero risvegliarsi): «l'uomo è in prigione, deve rendersene conto e cercare in ogni modo di liberarsi da questa sua condizione».

Senza risveglio, infatti, non può esserci libertà, non può esserci alcun progresso e, in definitiva, non può esserci speranza per il genere umano, perché la somma delle attività incoscienti prodotte da milioni e milioni di esseri umani non ''vivi'', che operano meccanicamente, non può che produrre stermini e, a lungo andare, sfociare nella più completa rovina.

A questo servono gli insegnamenti e i metodi di Gurdjieff, a creare i presupposti far sì che il futuro dei singoli e dell'umanità possa essere luminoso. In un'epoca in cui si tende alla meccanizzazione dell'essere umano, mediante la tecnologia e la cosiddetta ''intelligenza'' artificiale, non vedo cos'altro di più utile e urgente possa esserci da divulgare. 

Mirco Mariucci




Programma del seminario

Introduzione 
La vita e la missione di Gurdjieff
Come e su quali opere studiare gli insegnameni di Gurdjieff
Discepoli di Gurdjieff e influenza del suo pensiero
Introduzione al metodo di Gurdjieff

Teoria Filosofica e Psicologica 
Il Problema dei problemi: il ''sonno'' (meccanicità)
Conosci te stesso, ovvero conoscere la macchina
La carrozza di Gurdjieff
Chi è il padrone?
Il processo di Cristallizzazione
Frammentazione dell'Io
Centro di gravità permanente
La tre Vie tradizionali 
La Quarta Via
Relazione tra Progresso e Risveglio
Sapere, Essere e Comprendere
Il problema del Linguaggio
I sette tipi di Uomo
I sette tipo di Conoscenza

Strumenti per il Risveglio
L'osservazione di Sè
Come auto-osservarsi
I quattro stati di coscienza
Il ricordo di Sè
L'identificazione
La considerazione interiore ed esteriore

Leggi generali
Legge del Tre
Legge dell'Ottava
Ammortizzatori
Shock addizionali
Raggio di Creazione
Teoria degli Idrogeni
Enneagramma

Informazioni sul docente

Il seminario sarà condotto da Mirco Mariucci (1987): ricercatore indipendente, saggista e divulgatore, fondatore di Utopia Razionale. 

Autore eccentrico e prolifico, Mariucci ha pubblicato decine di opere e ricerche spaziando in diversi campi del sapere (matematica, ecologia, sociologia, economia, filosofia, esoterismo e spiritualità). 

È riconosciuto come uno dei fondatori della SocioSofia: un nuovo approccio metodologico che unisce gli strumenti della sociologia con le modalità di ricerca della filosofia. 

Tra le sue pubblicazioni più importanti spiccano un Trattato di Sociologia edito in quattro volumi, una serie di saggi dedicati alla storia del pensiero filosofico ed uno studio riguardante il cristianesimo delle origini.

In qualità di ricercatore e divulgatore ha tenuto lezioni frontali, corsi, seminari e conferenze in diversi contesti, dal vivo e sulla rete (università, festival, strutture private, trasmissioni radio e canali on line).


Contatti: 
Email mirco.mariucci@gmail.com 
Cellulare 3391875968

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