I salari nel mondo
Più ci si addentra nello studio del mondo del lavoro e più ci si rende conto di quanto sia caratterizzato da un'eclatante ingiustizia.
Esattamente all'opposto di quanto si possa ingenuamente pensare, nell'odierna società capitalistica, l'orario di lavoro è direttamente proporzionale al livello di sfruttamento subito.
In altri termini, più si lavora e meno si guadagna!
Mentre per procurarsi i livelli più bassi di retribuzione si devono dedicare 10-12 ore al giorno a delle mansioni ripetitive e logoranti, a mano a mano che si risale la scala sociale il carico di lavoro diminuisce e i compensi aumentano a dismisura, fino ai casi limite in cui si percepisce un reddito cospicuo senza neanche dover lavorare.
Neanche il più stacanovista degli operai riuscirebbe a coprire due turni di lavoro, senza finire in breve tempo all'ospedale, ma quando si tratta di ruoli di alto livello, molto ben retribuiti, come per magia, ciò diventa possibile: questo significa che il carico di lavoro richiesto da quest'ultima tipologia di mansioni è notevolmente inferiore rispetto a quanto imposto ad un normale lavoratore.
Un esempio su tutti sarà più che sufficiente: in Italia, ha fatto clamore il caso di un super-uomo che aveva cumulato ben 25 cariche di prestigio ricoperte simultaneamente (di cui alcune in conflitto d'interessi).
Ora, a meno di essere in possesso di un dispositivo in grado di dilatare il tempo, è oltremodo chiara l'impossibilità di svolgere un così gran numero di ruoli in contemporanea. Del resto, pur ipotizzando una giornata lavorativa di 10 ore effettive, si avrebbe un orario di lavoro medio per ogni carica pari a 24 minuti al dì.
Ipotizzando una settimana lavorativa di 5 giorni per 11 mesi di lavoro all'anno e considerando che il nostro collezionista di poltrone guadagnava (ufficialmente) 1,2 milioni di euro all'anno, ovvero in media 48.000 euro ad incarico, si scopre che la sua retribuzione media per ogni ruolo era prossima ai 220 euro per 24 minuti di lavoro, corrispondenti a 550 euro all'ora!
In pratica ciò che quel soggetto guadagnava in due ore, un normale operaio italiano deve sudarselo lavorando per circa un mese.