venerdì 20 dicembre 2024

Perché negare l'esistenza della verità è falso e pericoloso per l'umanità?


Ogni volta che negli ambienti olistici sento pronunciare il seguente ritornello: «la verità assoluta non esiste, esiste la mia verità e la tua verità» rabbrividisco dall'orrore e mi rendo conto di quanta ignoranza venga profusa (a caro prezzo) dagli odierni guru pseudo-spirituali che, nella migliore delle ipotesi, sono delle guide cieche che accecano ancor più i propri allievi, mentre, nel peggiore dei casi, sono dei maghi neri al servizio delle forze del male che hanno consapevolezza delle nefandezze che stanno compiendo.

La logica, la filosofia e la teologia hanno confutato da secoli la falsa opinione degli scettici radicali e ci mettono in guardia dai pericoli dovuti alla negazione della verità. 

In primo luogo è bene sapere che l’affermazione “la verità (assoluta) non esiste” è inconsistente in quanto logicamente contraddittoria.

Infatti, chi sostiene che “la verità (assoluta) non esiste” sta affermando una verità assoluta e dunque sta cadendo in contraddizione, in quanto egli stesso sta fornendo un esempio di ciò che ha sostenuto essere inesistente (detto in altre parole si tratta di una tesi auto-contraddittoria, che si nega da sé).

Le conseguenze di questo assunto fallace sono devastanti in quanto conducono al relativismo etico (senza verità non si può stabilire il giusto e lo sbagliato) ed al nichilismo (l’esistenza non ha più un senso) ed infine non può esserci un processo di evoluzione spirituale perché se non esiste la verità non c'è più una “meta” la cui ricerca ha il potere di elevare lo spirito degli esseri umani.

Non a caso nel cristianesimo esoterico viene sostenuto che il Cristo è la verità (o meglio, il logos, ovvero la ragione universale che è un tutt’uno con la verità ed è protesa al bene) mentre colui che inganna e mente, negando la verità, è il suo duale metafisico, ovvero l’anticristo. 

Prima che qualcuno arrivi a commentare questo post dicendo che l’etica è relativa aggiungo che tutte le persone sane di mente sono d’accordo sul fatto che stuprare un bambino sia oggettivamente ed universalmente sbagliato. 

Dunque l’etica non è relativa, e se ci pensiamo bene ci rendiamo conto che non lo è perché la verità esiste e l'etica universale è figlia della verità. 

Se da un lato è vero che la verità (assoluta) esiste, dall'altro è altrettanto certo che esistono le opinioni. 

Di conseguenza, noi, in quanto umani mezzi addormentati, talvolta riusciamo a raggiungere la verità, spesso ci illudiamo di esserne in possesso e nella maggior parte dei casi brancoliamo nel buio. 

L’importante è non chiamare verità il frutto dell’ignoranza, o di dire “vero” il “falso”, come invece accade oggi con l’indottrinamento e la propaganda in cui siamo immersi, i quali, a mio avviso, sono sapientemente orchestrati per mantenere l’umanità in condizione di schiavitù. 

Il motto Cristico “La verità vi renderà liberi”, completato dalla legge dell'amore, da intendersi come presupposti fondamentali per intraprendere un autentico cammino spirituale, rappresentano un chiaro invito alla ricerca della verità e al conseguente processo di  perfezionamento morale dell'uomo, da condurre con la mente e con il cuore.

Per questo il mio invito è di stare alla larga sia da coloro che negano la verità che da quelli che vorrebbero imporvi in modo fideistico i loro dogmi, poiché nel dogmatismo non può esservi libertà ma la libertà è indispensabile per ricercare la verità. 

Buon cammino a tutti...

Mirco Mariucci

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